Le catratteristiche della casa contadina erano determinate da:

  1. la posizione geografica;
  2. il clima;
  3. il materiale usato;
  4. e chi ci abita, che può essere un proprietario terriero, o un contadino che ha preso la casa in affitto per lavorare l’appezzamento.

I contadini costruivano le loro case da se, facendosi aiutare dai vicini; le fondamenta erano costituite da pali interrati e raramente duravano più di una generazione e non erano immuni ad inondazioni, incendi ed agenti atmosferici, quindi le case dei contadini erano considerate mobili, specialmente quelle in legno. In più, nel medioevo il contadino affittuario poteva portare i beni con se, se il padrone non li riprendeva dietro pagamento.

Di solito le case erano divise in vani a seconda della funzione svolta e la stalla era divisa dalla parte abitativa. Ma nelle regioni nordiche dove vi erano frequenti piogge, allagamenti ed umidità, le case erano di una stanza sola,adibita a tutto. Il tetto era fatto di paglia e argilla, e c’erano dei fori per far uscire i fumi del focolare e delle torce; il focolare (affiancato dall'uso delle prime stufe) era al centro della stanza, e la donna mentre cucinava aveva il controllo della casa. Queste case avevano anche un solaio per far essiccare il grano e perché non si bagnasse.

Anche in Germania esistevano questo tipo di abitazioni. Nella parte meridionale si assiste a un’altra evoluzione, la casa diventa a due piani, il granaio diventa un edificio indipendente. I piani in più che apparivano servivano per risparmiare terreno, visto che la popolazione era aumentata, e per dividere la parte della notte dal soggiorno. Però se lo potevano permettere solo i contadini più ricchi, mentre quelli più poveri vivevano ancora in case più semplici. In Inghilterra la maggior parte delle case erano di legno torba e fango come in Francia.

Le case in pietra erano molto diffuse in Italia, Svizzera e nell’Europa meridionale, perché non c’erano le foreste come al nord, i tetti erano meno a spiovente e i focolari, nelle case più ricche erano con camini a muro.

I tipi di abitazione erano alla fine due: gli edifici a forma allungata, dove si praticavano le varie attività e si abitava e quelli messi ad angolo, dove le diverse attività erano suddivise.

Durante il medioevo si ha quindi un miglioramento della casa, viene modificata la struttura, si ha una divisione in vani secondo la funzionalità, e le attività non vengono più svolte nella parte abitativa.