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La Viabilità a Ceggia Introduzione

Con il presente documento si forniscono alcune informazioni su Ceggia e sui problemi della viabilità,,
i contrasti con l’amministrazione comunale nell’ultimo mese ed anche i trascorsi della vicenda per inquadrare la situazione.

La viabilità a Ceggia è un nodo che da decenni si richiede venga affrontato senza ottenere un serio riscontro, in particolare: l’intenso traffico di mezzi pesanti, pendolari e balneari stagionali, proveniente dall’autostrada (A4 - casello di Cessalto), da Oderzo, Motta di Livenza, Cessalto e relative importanti zone industriali, tramite la SP58 (Via Vittoria) attraversa il centro, Via 4 Novembre e le adiacenti Via Piavon e Via Noghera, con le conseguenze che si possono ben immaginare.(1-la sicurezza, dato che le vie interessate sono molto frequentate e specie di sera molti veicoli sfrecciano in totale mancanza di controlli; 2-il pesante inquinamento dell’aria, riscontrato dall’Arpav diversi anni fa con molti superamenti dei valori limite, ignorati e non più richiesti; 3-inquinamento acustico e vibrazioni che scuotono le abitazioni; 4-ad ogni frequente interruzione del tratto autostradale Cessalto-Portogruaro per incidenti lunghe code di autotreni invadono il paese, ecc.)

Attualmente l’unica limitazione (deterrenza) consiste nel passaggio a livello di Via Vittoria (SP58) all’ingresso di Ceggia che rimane uno degli ultimi che le ferrovie devono eliminare. L’amministrazione ha messo anche degli autovelox (50 Km/h - 30Km/h per mezzi pesanti) mai attivi che io sappia (come possano essere in grado di selezionare il peso dei mezzi poi…) quindi inefficaci.

Ora la questione è tornata alla ribalta con il progetto di sottopassi che RFI ha presentato per eliminare i passaggi a livello. Quello di Via Vittoria in particolare è previsto di notevoli dimensioni per servire appunto il traffico pesante. Ciò comporta notevole impatto sulle abitazioni della zona circostante che, oltre al disagio per l’eliminazione degli attuali accessi alle stesse, con la scomodità di dover percorrere una nuova viabilità ancora da realizzare, vedrebbero un consistente calo del valore del proprio immobile.

Ma soprattutto non è stata prospettata nessuna soluzione realisticamente valida per deviare il traffico durante i lavori che durerebbero anni.

Ma facciamo un po’ di storia:
Il problema era stato affrontato già negli anni ‘90 con il progetto di una bretella che a nord-ovest di Ceggia costeggiava la ferrovia e con un cavalcavia immetteva nella SS14 (Triestina) nei pressi della zona industriale. Il progetto era condivisibile, corredato da opere di mitigazione, ed a quei tempi anche finanziabile, ma aveva un grosso difetto, prevedeva il declassamento del tratto della SP58 (Via Vittoria) da Cessalto a Ceggia e la costruzione di un tratto di nuova strada che dall’uscita del casello autostradale di Cessalto costeggiava il Bosco di Olmè (sito protetto) e arrivava a Ceggia sopra il “Percorso Vita”, un corridoio verde realizzato dall’allora assessore all’ambiente (dei Verdi, 1a amm. con giunta DC-Verdi-1990/95, sindaco Rodolfo Viola), una fascia di terreno che da Ceggia arriva al Bosco di Cessalto (larga circa 20m in territorio di Ceggia, circa 10m in territorio di Cessalto) piantumata con piante autoctone ed attrezzata con giochi e attrezzi ginnici ecc..
Il progetto di bretella elaborato (alla fine della 2a amm. con giunta DC-Verdi 95/99, sindaco R. Viola, nella quale mi trovavo come Consigliere Comunale ed Assessore), ci ha trovati nettamente contrari per due motivi. 1) Dal punto di vista ambientale: la limitazione di altri due lati del Bosco (Nord e Ovest), mentre ad Est vi è la SP58. La realizzazione di un consistente tratto di strada parallela ad una già esistente con inutile consumo di territorio, con la soppressione del Percorso Vita già rigoglioso e frequentato (nonostante l’assenza di un accesso, richiesto ad ogni amministrazione successiva e ad oggi ancora mai realizzato!).
2) Dal punto di vista politico: appariva proprio un ripicca nei confonti della componente ambientalista che tanto aveva operato per la realizzazione del Percoso Vita.

Nonostante la Soprintendenza ai Beni Ambientali interpellata avesse dato parere negativo (VIA), l’amministrazione lo portò avanti fino ad inserirlo nel PRG del 1999, ma poi tutto si fermò (pare perché gli uffici trascurarono di inviare tutta la documentazione corretta nei termini, ma ovviamente la colpa fu data ai soliti ambientalisti (Verdi) per la loro mania di bloccare tutto).

La nostra proposta di allora (che anche oggi riteniamo la più valida) era più semplice, meno impattante e molto meno dispendiosa: prevedeva l’innesto della bretella direttamente sulla Via Vittoria con una rotatoria poco prima del passaggio a livello. Non ci hanno mai dato conto di nessuna criticità reale su questa proposta se non la vaga scusa che il sindaco di Cessalto non era daccordo(?!).

Con le seguenti amministrazioni (di Centro Sinistra (sic!) … 1999/2004 terzo mandato R. Viola e due 2004/14 con sindaco Massimo Beraldo) si arrivò ad un nuovo tracciato che in seguito fu approvato dalla Regione ed è quello che attualmente si chiede venga realizzato.

Il nuovo tracciato dal casello autostradale si allontana tangenzialmente dal Bosco, taglia la campagna prima orizzontalmente poi curva verso sud e quindi verticalmente per congiungersi, allo stesso modo del precedente, con un cavalcaferrovia alla SS14 in zona industriale. I costi lievitati per la maggiore lunghezza e gli espropri necessari, nonché sopravvenute ristrettezze economiche della Regione e degli Enti coinvolti hanno imbalsamato la situazione fino ai giorni nostri.

Nel 2021 (Dicembre 2020) le ferrovie RFI annunciano di voler eliminare i passaggi a livello e presentano dei progetti preliminari. Come gruppo Movimento 5 Stelle di Ceggia (presenti in Consiglio Comunale con la Consigliera all’opposizione Piera S., sindaco MirKo Marin (dal 2014)) abbiamo risollevato il problema della viabilità, abbiamo realizzato anche un volantino che abbiamo distribuito a tutte le famiglie di Ceggia (01/07/2021) invitando l’Amministrazione ad aprire un tavolo di discussione con i cittadini ed i cittadini stessi ad esprimere la loro opinione. Il sindaco invece avviò incontri separati invitando gruppi di abitanti delle varie vie e poi, nonostante a parole tutti auspicassero una soluzione per il traffico, dal punto di vista operativo più nulla. (copia del nostro Volantino)
(Una copia di tale volantino fu re-distribuita a Gennaio 2022 come retro del nostro comunicato sul problema dei Medici di Medicina Generale a Ceggia)

Il resto è storia di questi giorni con la comunicazione del sindaco del 5 Luglio scorso del ricevimento del progetto definitivo da parte di RFI e dei 60 giorni di tempo per le osservazioni.

Riporto in un documento separato lo svolgersi degli avvenimenti desunto dalla chat della lista civica Ceggia Attiva che abbiamo sostenuto alle ultime elezioni, che ha ottenuto l’elezione di due Consiglieri all’opposizione: Alice Billotto (candidata Sindaca) e Francesca De Bortoli, mentre i nostri tre candidati del M5S (Piera Semenzato, Sabrina Battistella ed Ernesto Rigoni) non sono stati eletti ma partecipano e seguono le vicende dell’amministrazione.

Sergio Ortolan 20/08/2024